augmented reality

Apprendere nel metaverso

La formazione o apprendimento in ambienti virtuali è in aumento e con la crescente popolarità della realtà virtuale, aumentata o estesa (XR), o “metaverso”, insegnanti, studenti e amministratori sono alla ricerca di nuovi modi per portare l’apprendimento in questo regno. Il metaverso è un nuovo tipo di spazio che combina mondi reali e virtuali, permettendo alle persone di esplorare, interagire e imparare. Questo articolo esplorerà le possibilità di apprendimento nel metaverso e metterà in evidenza il potenziale dell’apprendimento e/o addestramento in ambienti virtuali.

Il metaverso è uno spazio vasto e in espansione, noto anche come Web 3D, che permette alle persone di esplorare nuovi luoghi e di impegnarsi in esperienze condivise con altri. Si tratta di una piattaforma ideale per l’esplorazione dell’apprendimento, in quanto offre agli studenti un ambiente immersivo in cui confrontarsi con materiali e contenuti in un modo completamente nuovo e sicuro. Invece di affidarsi esclusivamente a libri di testo e lezioni, gli studenti possono esplorare un mondo virtuale e interagire con oggetti e simulazioni 3D per acquisire una comprensione più profonda del materiale.

Il metaverso offre anche un potenziale per la collaborazione e l’apprendimento peer-to-peer. Gli studenti possono lavorare insieme e condividere le conoscenze in tempo reale, creando un ambiente di apprendimento dinamico e collaborativo. Possono anche creare le proprie esperienze di apprendimento creando oggetti virtuali e simulazioni che possono essere utilizzati da altri studenti. Ciò consente un’esperienza di apprendimento più attiva e coinvolgente, in quanto gli studenti sono incoraggiati a creare e condividere invece di limitarsi a consumare il materiale didattico.

Ecco alcuni esempi di apprendimento nel metaverso:

1. Aule virtuali: Gli studenti possono frequentare le lezioni nel metaverso collegandosi ad aule virtuali. Queste aule sono dotate di oggetti e simulazioni 3D che consentono agli studenti di esplorare e interagire con il materiale in modo più coinvolgente.

2. Apprendimento esperienziale: Il metaverso consente l’apprendimento esperienziale, in cui gli studenti possono partecipare a simulazioni ed esperienze virtuali per acquisire conoscenze e competenze pratiche in un ambiente sicuro e controllato. Per esempio, uno studente che studia architettura può progettare ed esplorare edifici virtuali, o uno studente che studia medicina può praticare procedure chirurgiche su pazienti virtuali.

2. Giochi e sport online: Gli studenti possono utilizzare i giochi online per esplorare e imparare nuove materie in modo interattivo e coinvolgente. Ad esempio, possono usare un gioco di mondi virtuali per esplorare ambienti diversi e conoscere culture diverse.

3. Musei virtuali: I musei virtuali sono un ottimo modo per gli studenti di esplorare e impegnarsi con i contenuti didattici. Possono fare tour virtuali di musei famosi ed esplorare manufatti e reperti in modo più dettagliato.

4. Esperienze di realtà aumentata: Attraverso la realtà aumentata, gli studenti possono esplorare oggetti e simulazioni virtuali nel mondo reale. In questo modo possono acquisire una comprensione più profonda del materiale sperimentandolo in un ambiente realistico.

5. Apprendimento immersivo: Gli studenti possono usare la realtà virtuale per sperimentare come ci si trova in un luogo o in un tempo diverso. Ad esempio, possono esplorare la Grande Muraglia cinese o fare un viaggio nel sistema solare.

Oltre alle possibilità educative dell’apprendimento nel metaverso, questa piattaforma offre anche un potenziale di sviluppo personale. Il metaverso offre uno spazio unico e immersivo per sviluppare abilità di vita, come la risoluzione dei problemi, la comunicazione e la creatività. Gli studenti possono esplorare e confrontarsi con il mondo in un modo che incoraggia l’autoriflessione e la crescita personale.

Il contatto umano è insostituibile ma le possibilità di apprendimento nel metaverso sono infinite e sono ancora tutte da esplorare. Formatori, insegnanti e studenti utilizzano questa tecnologia per scoprire nuovi modi di insegnare e imparare, mentre la formazione in ambienti virtuali continua ad espandersi. Il metaverso offre un modo entusiasmante di esplorare e confrontarsi con il mondo e ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui impariamo.

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Machine Learning

Machine Learning (apprendimento automatico), cos’è?

Cos’è l’apprendimento automatico o Machine Learning?

Ecco il primo di una serie di articoli che tratteranno il tema del Machine Learning.

Sono disponibili due definizioni di Machine Learning. Arthur Samuel l’ha descritto come: “il campo di studio che dà ai computer la capacità di apprendere senza essere programmato esplicitamente”. Questa è una definizione più vecchia e informale.

Tom Mitchell fornisce una definizione più moderna: “Si dice che un programma per computer apprende dall’esperienza E in relazione ad alcune classi di compiti T e alla misura di prestazione P, se le sue prestazioni nei compiti in T, come misurate da P, migliorano con l’esperienza E. ”

Esempio: giocare a dama.

E = l’esperienza di giocare a molti giochi di dama

T = il compito di giocare a dama.

P = la probabilità che il programma vincerà la prossima partita.

In generale, qualsiasi problema di apprendimento automatico può essere assegnato a una delle due ampie classificazioni:

Apprendimento supervisionato e apprendimento senza supervisione.

Per approfondire l’argomento: https://it.wikipedia.org/wiki/Apprendimento_automatico

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SEO On-Page

La Checklist della SEO On-Page

La Checklist del SEO On-Page

In questo articolo presentiamo la Checklist della SEO On-Page.

La SEO è l’acronimo di Search Engine Optimization. Fai SEO quando tenti di ottenere una pagina più in alto nelle SERP di un motore di ricerca (pagine dei risultati dei motori di ricerca), con l’obiettivo finale di aumentare il traffico organico (non pagato) verso quella pagina.

Ma quali sono le attività da svolgere per ottimizzare i contenuti e la struttura di una pagina o Blog? Ecco la Checklist esauriente delle cose da fare:

  • Verifica dei link interni (sia a livello orizzontale che verticale della navigazione)
  • Analisi Titoli pagina (Misura delle prestazioni, CTR, rispetto ai concorrenti e al proprio target)
  • Analisi delle Descrizioni (Misura delle prestazioni rispetto ai concorrenti e al proprio target)
  • Analisi Tag h1 (contengono le Keyword? Favoriscono le conversioni?)
  • Analisi Tag h2 (quantità? Contengono le Keyword, principali, secondarie? Favoriscono la lettura?)
  • Analisi del testo (è unico e originale? Risponde alle esigenze del lettore?)
  • Analisi immagini (Quantità? Sono ottimizzate?)
  • Analisi Tag alt delle immagini (migliorano la visualizzazione? Contengono le keyword?)
  • Analisi descrizione immagini (contengono le keyword, aiutano l’utente?)
  • Analisi video (sono ottimizzati?)
  • Analisi dati strutturati (Microdata Schema Markup) (logo, recensioni, breadcrumbs, rich snippet, ecc..)
  • Recensioni (sono uniche, contengono Markup, supportano il ranking?)
  • Analisi commenti (sono unici e di qualità?)
  • Keyword correlate (sono utilizzate nella pagina, sono corrette e pertinenti?)
  • Analisi del grado di risposta all’oggetto dell’articolo (si è data risposta ai quesiti più importanti dell’argomento trattato?)
  • Analisi Contesto e attualità delle informazioni (i fatti riportati sono attuali, contestualizzati e pertinenti?)
  • Analisi link a post/blog nel sito correlati all’argomento (sono aggiornati costantemente? Contengono Keyword? Il contenuto è unico? Trattano argomenti rilevanti?)

Per il miglioramento del posizionamento sui motori di ricerca, offriamo una serie di servizi che abbiamo strutturato nei seguenti servizi a canone:

PIANI SEO

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Strategie di marketing

Strategie di marketing dirompenti

A quale casella sto pensando?

Nel corso dei nostri Workshop xLAB per l’innovazione delle strategie di marketing, mi viene spesso chiesto, cos’è una “strategia dirompente” (Disruption Strategy)? Per intenderci quel tipo di strategie di marketing che ha caratterizzato l’ascesa di aziende come Apple, Amazon, Netflix, Airbnb, ecc..

In aula, prima di offrire una rassegna sulle principali ricerche delle Business School internazionali, lo spiego a livello concettuale con un gioco.
Divido la classe in gruppi, proietto una scacchiera e chiedo ai partecipanti d’indovinare a quale delle 64 caselle sto pensando in quel dato momento. Vince il gruppo che indovina nel minor tempo/tentativi possibili. I partecipanti possono farmi tutte le domande che vogliono tranne, ovviamente, chiedermi esattamente a quale casella io stia pensando. Possono ad esempio chiedere: “la casella a cui stai pensando è la 1, 2, n.?”.

Nel corso dell’articolo mostrerò le due tipologie principali di strategie che emergono durante i workshop e la comprensione di cosa intendiamo per strategia dirompente sarà intuitiva.

Prima di leggere la soluzione, prendetevi 10 minuti e provate a svolgere il gioco con un amico.

Fig.1

“Ci vuole un nuovo modo di pensare per risolvere i problemi prodotti dal vecchio modo di pensare”
A. Einstein

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